About



Salve, cliccando About hai espresso la volontà di conoscere l’idea che ha portato alla creazione di Personal Fashion Corner e quali contributi può fornire. Premesso che vorrebbe essere un fashion blog, ammetto che risulterà comunque un tantino anomalo; quindi anzitutto è bene partire da cosa questo blog NON vuole essere. Non nasce per carpire ed anticipare mode e tendenze. Non gli appartiene la missione di indirizzare gusti e desideri futuri.

Personal Fashion Corner è la naturale evoluzione di una mia passione, quella della moda certo, ma nelle forme con cui si esprime e rivela quotidianamente, attraverso la femminilità ed il carattere delle ragazze e delle donne che incontro ogni giorno.
Adoro la moda! Quella che sfila nelle passerelle è divertente, stimolante, fonte d’ispirazione creativa continua. Le riviste di settore, le trasmissioni dedicate, così come le fashion-blogger e le VIP rinomate per fare tendenza, … tutti quelli che io chiamo gli Addetti ai Lavori sono bravissimi ad esaltare ed elaborare le novità emerse dalle sfilate per proporre out-fit nuovi ed allettanti, che siano quotidianamente fonte di ispirazione in ogni occasione.
Appunto, fonte di ispirazione!!! E qui ne troveremo. Ma…

... ma io sono curiosa anche del “dopo”, del “cosa nasce da quella ispirazione”. Ebbene si!, lo ammetto, ero una di quelle bambine che alla fine del film, quando compariva “E vissero tutti felici e contenti” mi arrabbiavo, perché volevo saperne di più!

Ogni donna, più o meno appassionata di moda ed attenta ai dettagli di tendenza, a qualunque età, ha comunque sempre un compromesso da fare: vestirsi abbinando gli acquisti (pochi o molti) di oggi con i capi comprati “alla moda” di ieri.
E le soluzioni che fuoriescono da questi compromessi sono la moda, passatemi il termine, delle donne vere: come la creatività degli Addetti ai Lavori si trasforma in ciò che indossano veramente le donne che incontriamo, nelle varie e più disparate occasioni. Questa è la moda che voglio scoprire con voi in quelle che chiamo StreetViews.

Si è capito che non sono una blogger? Non so nemmeno cosa si debba fare per diventarlo…

Mia nonna era una sarta di alta moda. Mia mamma, sarta anche lei, mi ha fatto crescere in mezzo a carta-modelli e tessuti. Lavorava per me... All'inizio di ogni stagione, guardavamo insieme le sfilate ed io sceglievo cosa avrei voluto che lei mi cucisse. E lei lo faceva! Con generazioni di donne così, che lavoro volete che abbia scelto?!? Appunto, sono un ingegnere. Ma col pallino del design, ovviamente, e con la passione per la trasformazione della moda in linguaggio femminile.

Per il matrimonio di una cara amica di Milano, nel maggio 2008, ho girato tutti i negozi possibili ed immaginabili nel raggio di chilometri. Mi ero innamorata di un cappottino da cerimonia di Valentino che era delizioso, ma il tessuto era troppo leggero ed il colore improponibile. Non lo avrei rimesso una seconda volta, e costava troppo per tenerlo il resto della vita in armadio! Poi avevo visto un tailleur di Chanel, con un tessuto perfetto. Era in lana leggera, color avorio chiaro con piccole lavorazioni a rilievo che formavano dei pois neri. Ma il taglio era troppo da signora… non ce la potevo fare!!!
Scoraggiata, sono andata in uno dei negozi di tessuti che amo annusare (si! avete capito benissimo).
Ho trovato un tessuto firmato Chanel simile a quello del tailleur che avevo visto, e così mi sono cucita un cappottino uguale a quello di Valentino. Avevo qualcosa di unico, che mi esprimeva perfettamente! L’ho indossato sopra un vestito mono-spalla nero con bordi avorio (all'epoca ancora allattavo il mio bimbo più piccolo ed il mono-spalla, oltre ad essere molto molto sexy, è anche davvero pratico in certe situazioni).

Questa è la moda che mi appassiona e che desidero rivelare in Personal Fashion Corner. Quella riaggiustata, modellata, mixata da noi per noi.

Non vi meraviglierete certo se non vi dirò altro di me, ora. Per quanto andremo a fare, non avrebbe davvero senso. In Personal Fashion Corner troverete solo le ragazze e le donne che mi ispireranno e parleranno di moda, di dettagli e di carattere. Insomma, ci sarete voi, che mi mostrerete come la moda che si trasforma in linguaggio femminile quotidiano.
 
Un caro saluto a tutte, Maria Elena …. ME.

1 commento:

  1. Cara Maria Elena, sono rimasta incantata dal tuo blog, anch'io sono un'appassionata di moda e di quel mondo che gira intorno alla creazione di un abito che poi diventa il simbolo dell'alta moda italiana. anch'io sono figlia di una sarta e anch'io da piccola rimanevo incantata a vedere le sfilate e incuriosita di sapere che cosa accadeva nel backstage. Ancora oggi, se in televisione si parla di moda, mi fermo ad ascoltare, ad ammirare. Bene, tutto questo per dirti che seguirò il tuo fashion blog con interesse e sincera simpatia. Fiorella Massetti

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